La festa del vescovo e martire Valentino si riallaccia agli antichi festeggiamenti di Greci, Italici e Romani che si tenevano il 15 febbraio in onore del dio Pane, Fauno e Luperco. Questi festeggiamenti erano legati alla purificazione dei campi e ai riti di fecondità. Considerati troppo orridi e licenziosi, furono proibiti da Augusto e poi soppressi da Gelasio nel 494. La Chiesa cristianizzò quel rito pagano della fecondità anticipandolo al giorno 14 di febbraio e attribuendo al martire ternano la capacità di proteggere i fidanzati e gli innamorati. Da questa vicenda sorsero alcune leggende. Le più interessanti sono quelle che dicono il santo martire amante delle rose, fiori profumati che regalava alle coppie di fidanzati per augurare loro un’unione felice. Oggi la festa di S.Valentino è celebrata ovunque come Santo dell’Amore.
Se volete saperne di più sulla festa di San Valentino, leggete questo articolo della Stampa.
E che cos’è la festa di San Faustino?
E’ un’idea tutta italiana che negli ultimi anni ha preso piede, ovvero inventare per il 15 febbraio un «anti sanvalentino», una festa dedicata ai single in cerca di fidanzato o fidanzata. Viene celebrata domani con appuntamenti. Domani a Milano, Torino, Roma e nelle principali città italiane sono in programma appuntamenti, soprattutto «speed date» per chi cerca l’anima gemella in modo da poter festeggiare adeguatamente il prossimo San Valentino.
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